LOCALITA’: Cervignano nel Friuli
INAUGURAZIONE: 1934
CHIUSURA 1999

Siamo nel comune di Cervignano nel Friuli, dove tra la prima e la Seconda guerra mondiale viene inaugurata la discoteca le rondini, la prima sala da ballo di tutta la Regione.

CORREVA L’ANNO: 1934

Correva l’anno 1934. Era un’Italia che guardava al futuro con ottimismo. Gli echi della Prima guerra mondiale erano ormai un ricordo lontano, e si stava vivendo un momento di profondi cambiamenti nella società e nella cultura. In Italia si era nel pieno del ventennio, il partito fascista stava vivendo il momento del suo massimo consenso, mentre in Germania Adolf Hitler aveva ricevuto la nomina di Cancelliere giusto l’anno prima e ancora non aveva compiuto quel colpo di stato che portò poi alla nascita del Reich, e nessuno poteva immaginare che di li a poco la guerra avrebbe di nuovo infiammato l’Europa.
È in questo contesto storico e sociale che, spinto dal desiderio di svago e divertimento dei cittadini, nasce la discoteca le Rondini.

  • esterno discoteca le rondini
LE ORIGINI: IL DANCING DRAGO VERDE

Si trattava di una costruzione a pianta rettangolare, probabilmente ricavata da quello che in precedenza era uno stabile di servizio per la casa colonica accanto. Un ambiente estremamente raffinato e ricercato, con al centro una spaziosa pista da ballo circondata da tavoli e sedie, un palco per le orchestre e un bar, il tutto finemente arredato con drappi e tende sfarzose, come molto comune in quel periodo.
Il suo primo nome però non fu discoteca le Rondini, bensì “Dancing Drago Verde” e successivamente ribattezzato “Tartaruga”. Solo molto più tardi la struttura venne ampliata, aggiungendo a quel piccolo nucleo originale un secondo stabile, molto più grande del primo, in cemento armato.

  • discoteca le rondini

Questa seconda sala era davvero modernissima: si sviluppava in più livelli, collegati tra loro con un sapiente gioco di scale e passaggi, e tutti si affacciavano sulla grande pista da ballo come un susseguirsi di balconate. Nasce cosi la discoteca le Rondini, che alla sua massima espansione poteva contare su due grandi piste da ballo, la più moderna in verità orientata al ballo liscio, anche se non mancava una postazione da Deejay, e il nucleo originario che divenne una vera e propria discoteca. A questo si aggiunge una spaghetteria e una paninoteca, così da garantire divertimento per ogni età e per ogni gusto, richiamando ancora pubblico da tutta la regione.

Era davvero molto bella. me la immagino con tutti i bar aperti, le tende e i drappi a coprire la grande finestra che oggi illumina l’intera sala, e le luci sfavillanti che incontravano specchi ovunque dando vita cosi a straordinari giochi di luci e colori. Lo spettacolo che offre oggi non le rende certo giustizia. una via di mezzo tra una discarica e un magazzino, dove si trovano ancora accatastate tutte le attrezzature dei bar coperte con il nylon, quasi nella speranza che un giorno possano tornare al loro posto e riutilizzate.

LA CHIUSURA

Speranza vana, perché chiude definitivamente nel 1999, con il nome di “video discoteca le Rondini” pochi mesi prima del nuovo millennio. Pochi anni piu tardi, l’incuria inizia a causare i primi crolli e nel 2010 il tetto crolla definitivamente. Solo la grande palla luminosa al centro della sala nuova sembra non voler arrendersi.

Abbiamo realizzato anche un breve video: cliccate sul link Youtube!
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